TESTIMONIANZE

Franco Battiato
Franco Venanti
Andrea Cernicchi

RECENSIONI

Vittorio Sgarbi
Eugenio Giannì
Antonio Carlo Ponti
Sabrina Falzone
Serena Carlino
Paolo Levi
Marco Grilli
Elena Gollini
Luciano Cancelloni
Salvatore Russo

MARCO GRILLI

Creando si comunica, osservando si ascolta

La creazione artistica è da sempre considerata un miracolo dell’essere umano che con la sua forma mentis riesce a dar vita all’invisibile, a dar voce all’inesprimibile, a rendere manifesto ciò che solo l’animo umano, nel suo intimo, può plasmare. Anna Maria Artegiani, in questo si è dimostrata una vera maestra che ha saputo ascoltare il suo animo, producendo dei capolavori di indiscussa bellezza. La sua meditazione sul tempo del sacro apre a scenari di rara bellezza: fare arte è complesso ma lo è ancor di più se si tende a dar voce al sacro, cioè a quel mondo dell’intangibilità cui la ragione può guardare ma che di certo da sola non riuscirà mai a comprendere. Qui entra in gioco il cuore che con i vasi delle emozioni riesce a pulsare vita creativa: in fin dei conti l’arte altro non è che pura creazione, dalla quale scaturisce una nuova vita sotto forma di opera d’arte, di ponte tra la razionalità e l’emotività, tra la ragione ed il cuore. Qui l’Artegiani sfodera una tecnica impeccabile, frutto di studio e meditazione sugli antichi maestri, che riprende sì come dottori della tecnica, ma che sa riplasmare secondo i canoni contemporanei, portando il suo essere artista oggi all’interno di ogni opera. Comunicazione e ascolto sono il dettame che ci impone l’operato della nostra Anna Maria Artegiani, che con piacere possiamo ammirare all’interno delle sale espositive temporanee di questo nostro Museo Diocesano e Capitolare di Terni.